Ranieri: "Ho un contratto fino al 2028, ma firmerei a vita con la Fiorentina. Ho la faccia da duro, ma devo cercare di contenermi perché sono il capitano. Vogliamo regalare una gioia a Commisso"

Il capitano della Fiorentina Luca Ranieri ha rilasciato a La Gazzetta dello Sport una lunga intervista. Ecco le sue parole:
“lo ho il contratto fino al 2028, ma firmerei subito. In Viola a vita. Qui sto bene. Essere capitano della Fiorentina è una gioia immensa. È bello, mi sento giovane. Perché è vero che ho 25 anni, ma ora i ragazzi sono i 2004 e 2005. Essere capitano, mi fa ragionare di più. Cerco di dare il massimo, di aiutare i nuovi arrivati a inserirsi in una piazza calda come Firenze. Biraghi mi ha aiutato quando sono tornato a Firenze, il Chino Quarta era l'altro leader, fino a gennaio sono stati capitani, li sento”.
Ranieri poi parla del suo inizio difficile fra i professionisti: “Per arrivare in Serie A ho fatto proprio alla gavetta. Ho lavorato tanto, credendoci sempre. Ho giocato in Serie C a Foggia. L'amore per il calcio lì viene sopra tutto. Avevamo un -8 da recuperare. Non ce la facemmo, ma non dimenticherò mai l'allenatore Gianluca Grassadonia. Aveva idee di gioco fenomenali. Ed è stata fondamentale la tappa di Salerno dove raggiungemmo la salvezza. Ci davano per spacciati, arrivò Walter Sabatini, un maestro che ringrazio”.
"In campo ho la faccio dura? Me lo dicono tutti. A volte esagero, con la fascia devo contenermi. Ma fa parte di me, do tutto, sento tanto la sfida così e cerco di caricare un gruppo fantastico con grandi uomini come Beltran, Mandragora, Gosens, de Gea per cui parla la carriera". Infine un passaggio sugli obiettivi stagionali della Fiorentina “Siamo in ballo. E la squadra vuole restare in questo gruppo e dare una gioia al presidente Commisso che ci è sempre vicino”.