Le nostre PAGELLE: Dodô è uno spettacolo ed è l'unico che provi a cambiare passo. L'apporto di Ikone questa sera non c'è
Terracciano: 6 Qualche rilancio coi piedi, qualche facile presa con le mani, giusto per dare qualche segnale di presenza ai parenti che altrimenti si sarebbero preoccupati. Parate giusto una su un colpo di testa da angolo, l'unica puntata offensiva della Cremonese.
Dodô: 7 Italiano non gli ha chiesto solo di occuparsi della propria corsia ma, di tanto in tanto gli ha detto pure di stringere dentro al campo ed agire come se fosse un centrocampista centrale. Del resto i piedi buoni non gli mancano. Al di là di questo è veramente l'unico che provi a cambiare passo in una gara giocata a un ritmo piatto tendente allo zero.
Milenkovic: 6 Con lui e con Igor bisogna distinguere la fase di copertura con quella di impostazione. Dietro però la retroguardia rischia il giusto.
Igor: 6 Meglio in chiusura e come distruttore delle trame altrui che da costruttore di gioco da dietro. I suoi rilanci sono spesso fuori misura e non di poco. Si blocca a metà del secondo tempo. Ranieri: 6 Compito svolto con disinvoltura.
Biraghi: 6 Una prestazione...normale. Definizione più appropriata non mi sembra che si possa trovarla.
Castrovilli: 6 Qualche lampo, qualche incursione, un colpo di testa che non inquadra la porta nel primo tempo. Può fare di più anche in una posizione un po' più arretrata rispetto al solito. Amrabat: SV.
Mandragora: 6 Conclusione dal limite di sinistro di poco alta è l'acuto in una prestazione in cui si limita all'essenziale.
Ikone: 5 Buono solamente per tornare indietro, quindi sostanzialmente il suo apporto in questa partita è nullo. Sottil: 5,5 Velocità e scatto ce l'avrebbe solo che si perde sempre sul più bello.
Barak: 5,5 Dà il via ad un pericoloso contropiede nella ripresa, ma nella posizione in cui gioca tutti si aspettano che sia più pericoloso, che punga di più e che arrivi anche a tirare in porta, cosa che resta un miraggio in questa serata.
Gonzalez: 6 Mettere Ikone a giocare con il piede invertito e non lui è un po' come autocastrarsi e anche per larga parte del match. E questo non possiamo di certo fargliene una colpa. Quando finalmente passa a destra Barak, Cabral e l'argentino costruiscono un contropiede concluso dallo stesso Gonzalez con un tiro morbido di poco fuori. Generoso anche in alcuni ripiegamenti difensivi. Kouame: SV.
Cabral: 6 Più che due difensori centrali, la Cremonese mette nel mezzo della difesa due lottatori di wrestling che, a turno si incaricano di strattonare, prendere per la maglia e affossare il brasiliano. Una serata fisica, ricca di scontri e con un colpo di testa terminato di poco fuori come unica, vera, conclusione della serata.
Italiano: 6 L'obiettivo della serata era quello della qualificazione alla finale di Coppa Italia e l'obiettivo è stato raggiunto. La prestazione non è stata esaltante, questo credo che sia innegabile, ma lo facciamo passare in secondo piano.
Dodô: 7 Italiano non gli ha chiesto solo di occuparsi della propria corsia ma, di tanto in tanto gli ha detto pure di stringere dentro al campo ed agire come se fosse un centrocampista centrale. Del resto i piedi buoni non gli mancano. Al di là di questo è veramente l'unico che provi a cambiare passo in una gara giocata a un ritmo piatto tendente allo zero.
Milenkovic: 6 Con lui e con Igor bisogna distinguere la fase di copertura con quella di impostazione. Dietro però la retroguardia rischia il giusto.
Igor: 6 Meglio in chiusura e come distruttore delle trame altrui che da costruttore di gioco da dietro. I suoi rilanci sono spesso fuori misura e non di poco. Si blocca a metà del secondo tempo. Ranieri: 6 Compito svolto con disinvoltura.
Biraghi: 6 Una prestazione...normale. Definizione più appropriata non mi sembra che si possa trovarla.
Castrovilli: 6 Qualche lampo, qualche incursione, un colpo di testa che non inquadra la porta nel primo tempo. Può fare di più anche in una posizione un po' più arretrata rispetto al solito. Amrabat: SV.
Mandragora: 6 Conclusione dal limite di sinistro di poco alta è l'acuto in una prestazione in cui si limita all'essenziale.
Ikone: 5 Buono solamente per tornare indietro, quindi sostanzialmente il suo apporto in questa partita è nullo. Sottil: 5,5 Velocità e scatto ce l'avrebbe solo che si perde sempre sul più bello.
Barak: 5,5 Dà il via ad un pericoloso contropiede nella ripresa, ma nella posizione in cui gioca tutti si aspettano che sia più pericoloso, che punga di più e che arrivi anche a tirare in porta, cosa che resta un miraggio in questa serata.
Gonzalez: 6 Mettere Ikone a giocare con il piede invertito e non lui è un po' come autocastrarsi e anche per larga parte del match. E questo non possiamo di certo fargliene una colpa. Quando finalmente passa a destra Barak, Cabral e l'argentino costruiscono un contropiede concluso dallo stesso Gonzalez con un tiro morbido di poco fuori. Generoso anche in alcuni ripiegamenti difensivi. Kouame: SV.
Cabral: 6 Più che due difensori centrali, la Cremonese mette nel mezzo della difesa due lottatori di wrestling che, a turno si incaricano di strattonare, prendere per la maglia e affossare il brasiliano. Una serata fisica, ricca di scontri e con un colpo di testa terminato di poco fuori come unica, vera, conclusione della serata.
Italiano: 6 L'obiettivo della serata era quello della qualificazione alla finale di Coppa Italia e l'obiettivo è stato raggiunto. La prestazione non è stata esaltante, questo credo che sia innegabile, ma lo facciamo passare in secondo piano.
💬 Commenti