La piccola, ma già importante, esperienza europea di Italiano. L’upgrade in Conference che risparmia un Braga-bis alla Fiorentina
Tempo di riflessioni in questi giorni di fine e di inizio, almeno per l’anno solare. In casa Fiorentina, ci possiamo soffermare sul cammino in Conference della squadra di Italiano, che, a differenza della scorsa stagione, quest’anno è riuscita a chiudere per prima il girone. Il pari in Ungheria ha infatti permesso di non dover passare dal playoff di febbraio. Un doppio confronto che la Viola aveva dovuto sostenere contro il Braga.
Un Braga-bis in meno nel calendario
Il temibile – almeno alla vigilia – avversario portoghese venne agilmente superato dalla banda di Italiano, che però dovette affrontare altre due gare in un 2023 già pieno zeppo. Quest’anno, nel 2024, non andrà così. Ed è un bene visto anche l’impegno in terra araba per la Supercoppa. Italiano si porta dietro già un (piccolo) bagaglio di esperienza europea con la Conference persa all’ultimo secondo al suo primo tentativo. In questo nuovo anno, la chance concreta di riprovarci, vista la crescita importante della sua squadra e anche il sempre-modesto valore degli avversari della terza competizione europea.
Ajax, Betis o chi altro in Conference?
La Fiorentina, dunque, aspetta i vari Ajax, Betis, Gent o chi per loro, con la consapevolezza di arrivare agli ottavi comunque da favorita. Perché una squadra che lotta per la zona Champions in Serie A, non può nascondersi in Europa, anche se si tratta della coppa meno prestigiosa. E chissà se il mercato di gennaio potrà apportare quel quid in più che manca ad Italiano, soprattutto in attacco, per andare ad aggredire – e divenire i favoriti – la Conference League. Quella che, un anno dopo il 2023, potrebbe essere la Coppa di Italiano…