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La partita di oggi non può essere una partita come le altre: a 30 anni da quel famoso Juventus-Fiorentina 3-2, quello del gol di Del Piero in acrobazia, il Corriere dello Sport - Stadio ripercorre le tappe della rivalità tra viola e bianconeri. A partire dal 1982, quando all'ultima giornata le due si ritrovarono a pari punti, come oggi: allora alla Fiorentina fu annullato un gol di Graziani, mentre alla Juventus fu concesso un rigore, dando il via al primo astio fra i due club; ma Fiorentina-Juventus è anche la partita di Baggio, proprio lui che non volle tirare il rigore contro la sua grande ex.

Oggi le due squadre si ritrovano, sempre a pari punti, ma la storia è diversa: nessuno ad inizio stagione ci avrebbe messo la firma, pur avendo due allenatori che dovevano iniziare un nuovo ciclo, si pensava ad obiettivi diversi per le due squadre. Ma l'incrocio Juventus-Fiorentina non si gioca solo sul campo: spesso questo è un asse privilegiato di mercato, come visto con i numerosi talenti viola venduti a Torino, da Chiesa a Vlahovic, arrivando fino all'ultimo Nico Gonzalez, ma che difficilmente fanno bene quanto ha fatto Moise Kean sinora, che ha percorso la tratta opposta: 10 gol in questo campionato, mentre alla Juve non aveva mai superato i 6. La classifica oggi parla chiaro: è un incontro per la zona Champions, e Motta spera di trovare una vittoria come Lippi per ridare elettricità ad un ambiente raramente estatico come quello juventino di questa stagione.

Non è mai una partita banale: a Torino per interrompere un digiuno che dura da più di 4 anni
Oggi è il giorno del big match tra Juventus e Fiorentina, partita importante per le sorti del campionato e della stagio...

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