Lucchesi: "Per restare nelle zone alte alla Fiorentina servono almeno 10-15 gol. Il mercato si sbloccherà negli ultimi giorni e Belotti..."
Questo pomeriggio l’ex direttore sportivo della Fiorentina Fabrizio Lucchesi, durante un collegamento con TMW Radio, ha avuto modo di analizzare l’attuale situazione della squadra di Vincenzo Italiano, con uno sguardo al calciomercato. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“Altro che gioco, qui mancano i gol”
“L’Inizio di stagione della Fiorentina è più che positivo: era tanto tempo che non si vedevano i viola quarti in classifica. Tutto questo nonostante gli attaccanti facciano pochi gol. Il lavoro di Italiano funziona e si vede. Dopo una prima parte di stagione buona se si trova un giocatore funzionale si può fare sempre meglio. I pochi gol sono un dato oggettivo. Per me gli attaccanti non hanno dato quello che ci si aspettava. Italiano ha creato una squadra più quadrata che fa pochi gol ma ne prende meno. Per fare un campionato ancora più ambizioso mancano 10-15 gol. Per me in prospettiva si andrà a lavorare in quella di direzione”.
Ha poi analizzato quali siano le necessita sul mercato, attaccante o esterno.“Credo che la verità stia nel mezzo. L’allenatore cerca un centravanti che possa fare quei gol in più. La società, però, non trova giocatori che siano importanti e possano ancora crescere. I viola hanno la possibilità di investire ma deve essere un giocatore di progetto e non di tampone. La situazione per me si risolverà negli ultimi giorni di calciomercato”.
Città che vai, stadio che trovi
Qualche parola anche per il caos stadio: “A Firenze succede tutto l’opposto di quello che succede in altri club. L’aspetto stadio va visto non solo come una nuova struttura ma anche un posto dove inserire store che possano aiutare a livello economico. Un club non sarà mai sano se deve sempre reggersi sulle spalle del proprio investitore”.
Può il Gallo risolvere tutti i problemi?
In chiusura ha analizzato le chance che Belotti possa approdare in viola: “È un buon giocatore ma bisogna capire dove si inserirebbe. Per fare la differenza non serve solo un giocatore con certe caratteristiche ma anche uno studio sul dove si inserisce”.