Fagioli: "Alla Fiorentina per fare benissimo e riprendermi la Nazionale. Voglio diventare un punto fermo dell'Italia. Vi racconto il mio passato, tra l'aritmia e l'aiuto della mia famiglia"

Non è stata tutta rose e fiori la carriera di Nicolò Fagioli, centrocampista della Fiorentina arrivato a gennaio in prestito dalla Juventus. Da giovanissimo qualche problema fisico, di recente i noti problemi di cronaca. Si è raccontato a Sky Sport, tra difficoltà e progetti futuri:
“A Firenze voglio fare benissimo, avere continuità cercando di tornare in Nazionale. Essere venuto qui mi darà la possibilità di mettermi in mostra, provando a tornare in Nazionale: è il mio obiettivo più grande. Ringrazio mister Spalletti per le sue parole. Credo sia il sogno di tutti fin da bambini diventare un punto fermo dell'Italia. Io ci credo e ci spero, lavoro molto e continuerò a farlo per raggiungere questo obiettivo”.
E sul suo passato: "A 18 anni ho avuto uno stop a causa di un problema di aritmia, ma non è stato un momento così tanto difficile essendo durato soltanto un mesetto e mezzo. Sono stato lontano dai campi di calcio per 2-3 mesi in tutto. Si trattava di un problema che avevo fin da piccolo, e che non sono mai riuscito a risolvere fino ai 18 anni. Fortunatamente, grazie ai medici, sono riuscito a mettermelo alle spalle. Da quel momento in poi non ho avuto nessuna ricaduta. Sì, ho avuto qualche momento difficile nella mia carriera: grazie al sostegno dei miei familiari ne sono sempre uscito alla grande. A loro devo tutto, sono le persone che mi più mi hanno aiutato. Poi credo che bisogna sapersi lasciare tutto alle spalle, ripartendo senza pensarci e dando il massimo. In campo, gara dopo gara, ma anche nella vita di tutti i giorni".