Bucciantini: "L'ottavo posto non è un fallimento, ma dispiace guardare la classifica. E a gennaio alla società è mancato qualcosa"

Il giornalista Marco Bucciantini ha fatto il punto sulla Fiorentina a Radio Bruno Toscana, partendo da un'analisi sul campionato: “Ci sono state tante occasioni, che la Viola non ha sfruttato. Ma si è consolidata in Europa per il terzo anno consecutivo. L'ottavo posto penalizza un po', anche perché dispiace vedere che il sesto posto bastava per la Champions League”.
“Mi è piaciuta l'identità”
E aggiunge: “Il monte ingaggi non rappresenta la reale forza di una squadra, l'Atalanta ne è un esempio. Ma della stessa Fiorentina, in questi anni con Italiano, la cosa che mi è piaciuta di più è l'identità. E grazie a questa sono migliorati tanti giocatori”.
“A gennaio è mancato qualcosa”
Sull'ottavo posto e sul mercato di gennaio: “Arrivare ottavi non è un fallimento. Però sul mercato qualcosa non è sicuramente andato per il verso giusto, la società non ha sostituito bene i partenti in alcuni ruoli. Belotti e Faraoni hanno puntellato, ma ad esempio è mancato tanto l'esterno”.