Marchetti: "McKennie? Gli stipendi che paga la Juventus non sono sostenibili per tante società"
Quest’oggi il giornalista ed esperto di mercato di Skysport Luca Marchetti, durante un collegamento con TMW Radio, ha fatto il punto sul mercato della Juventus. Oltre ad analizzare le trattative in entrata ha fatto il punto su quelle in uscita: qualche parola anche su McKennie, accostato nei giorni scorsi alla Fiorentina. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“La richiesta per Adeyemi è di 40 mln e non è quello che la Juve vorrebbe spendere. Però la trattativa comincia ad esserci. La Juve vorrebbe fare una base più bassa e con dei bonus che possono arrivare a quella cifra. Parlerei di 35 più bonus, tra più o meno raggiungibili facilmente. Il giocatore è abbastanza convinto del progetto Juve, avrebbe un quinquennale importante, quindi credo che si possa fare ma ci vorrà del tempo. Il fatto che si stia accelerando per Adeyemi forse esclude Koopmeiners. Davanti la Juve ha Chiesa, Vlahovic, Yildiz e Milik fuori, quindi in quel reparto qualcosa va fatto, anche perché Milik e Chiesa sono in uscita”.
“McKennie è in uscita ma il suo stipendio lo possono sostenere in pochi"
Ha poi analizzato le situazioni di McKennie, ormai ufficialmente escluso dal progetto di Thiago Motta: ”E’ chiaro che per i numeri serve un aiuto della Juve per McKennie. Tante società si sono mosse per capire se l'affare è possibile, ma gli stipendi che paga la Juve non sono sostenibili per tante società. Credo che se questa operazione vada a buon fine, credo che possano andare più verso la fine del mercato, quando le opzioni iniziano a scarseggiare".