Piatek: "Siamo ancora arrabbiati per l'ultima sconfitta. Adesso vogliamo essere protagonisti di una grande partita, so cosa significa per Firenze questa sfida, vogliamo vincere"

L'attaccante della Fiorentina Krzysztof Piatek, intervistato dal Corriere dello Sport-Stadio, è tornato sulla sconfitta di Reggio Emilia: "Siamo ancora arrabbiati. Volevamo vincere ad ogni costo e invece, pur avendo pareggiato in 10, alla fine abbiamo perso. Ecco perché ora la nostra attenzione è tutta sulla gara contro la Juventus. So benissimo cosa significhi, e noi vogliamo vincere".
Nessuno ha segnato più gol in Coppa Italia di Piatek. Lui ha aggiunto: "Sono contento di questa statistica, ma io penso solo a giocare a calcio. Il motivo? Voglio dimostrare chi sono sempre, anche in Serie A. L’unica cosa che conta, adesso, è quella di essere tutti protagonisti di una grande partita. Per la città e pure per noi: dovremo muoverci bene e vincere. Io lo “sceriffo” del gol? Rosati si è pure inventato un coro mimando la mia esultanza e i tifosi fanno lo stesso quando arrivo al centro sportivo con la macchina, per accogliermi: sono felice che questa cosa possa regalare allegria, ecco perché non voglio fermarmi".
Nessuno ha segnato più gol in Coppa Italia di Piatek. Lui ha aggiunto: "Sono contento di questa statistica, ma io penso solo a giocare a calcio. Il motivo? Voglio dimostrare chi sono sempre, anche in Serie A. L’unica cosa che conta, adesso, è quella di essere tutti protagonisti di una grande partita. Per la città e pure per noi: dovremo muoverci bene e vincere. Io lo “sceriffo” del gol? Rosati si è pure inventato un coro mimando la mia esultanza e i tifosi fanno lo stesso quando arrivo al centro sportivo con la macchina, per accogliermi: sono felice che questa cosa possa regalare allegria, ecco perché non voglio fermarmi".
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