Pin: "Nel calcio contano i giocatori, non i moduli. Contro la Lazio hai vinto per due rigori, non perché Palladino ha messo la difesa a quattro"
L'ex difensore della Fiorentina Celeste Pin è intervenuto a Lady Radio, parlando della partita contro l'Empoli e di quanto visto contro la Lazio.
“Contro la Lazio ottimo secondo tempo”
Sulla sfida di domenica: “Contro la Lazio ho visto una buona Fiorentina nel secondo tempo, è scesa in campo con l'atteggiamento giusto ed ha trovato un'ottima vittoria contro una diretta concorrente. Nel calcio però bisogna sempre andare avanti: domenica ci sarà l'Empoli, una squadra in ottime condizioni che non subisce gol. Ma sono fiducioso”.
“Il modulo non conta niente, servono i fuoriclasse”
Questo il commento sul modulo da usare: “Difesa a 3 o a 4? Si dà troppa importanza al modulo, ciò che conta sono i singoli giocatori che si mettono a disposizione del collettivo. Con la Lazio non hai vinto per il cambio modulo, ma perchè hai preso due rigori. Comunque, apprezzo Palladino che decide di cambiare in corsa: per me ha fatto le sostituzioni giuste. E poi - continua - Gudmundsson è un giocatore che fa la differenza, giocando a tutto campo. Più che il modulo, nel calcio servono i campioni che facciano la differenza: anch'io giocavo a 3, ma dietro avevo Passarella. Se hai i fuoriclasse in squadra, vinci con ogni modulo”.