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La nuova idea per l'attacco della Fiorentina si chiama Mario Mandzukic. L'ex giocatore della Juventus nei giorni scorsi ha rescisso il proprio contratto - firmato lo scorso gennaio - con l'Al-Duhail, con cui ha segnato due gol nelle otto partite giocate. Il croato rappresenta un profilo intrigante per la Viola, anche e soprattutto in virtù della crescita di Dusan Vlahovic. Sotto l'ala dell'ex bianconero, l'ex Partizan Belgrado potrebbe completare il processo di crescita che nelle ultime uscite pare essersi leggermente fermato. Proverà a convincerlo Franck Ribery, suo ex compagno di squadra ai tempi del Bayern Monaco. L'arrivo di Mandzukic, combinato alla permanenza del francese, darebbe al reparto offensivo della Fiorentina un quantitativo incredibile di esperienza e mestiere, da cui potrebbero attingere i tanti giovani presenti nella rosa viola.

Il croato, poi, ha voglia di riscattarsi dopo essere stato messo ai margini dalla Juventus di Sarri. Proprio l'ex tecnico di Empoli, Napoli e Chelsea ha deciso il suo addio, nonostante un rinnovo di contratto fino al 2021 firmato pochi mesi prima. Dopo 44 reti in 162 presenze, l'ex Bayern tutto si sarebbe immaginato tranne che di essere trattato in quel modo dalla Vecchia Signora. Le motivazioni, in tal senso, potrebbero fare la differenza per un giocatore che a maggio ha compiuto 34 anni. E la voglia di riscrivere un finale di carriera, dopo la breve ricca parentesi in Qatar, gioca a favore di un ritorno in Italia. Due stagioni ad alto livello, quindi, sono alla portata di Mandzukic, anche se naturalmente non potrà essere poggiato su di lui tutto il peso dell'attacco viola.

Ci sono però anche delle perplessità riguardo il possibile sbarco dell'ex Juventus in riva all'Arno. Innanzitutto lo stipendio: a Torino guadagnava 5 milioni di euro, mentre in Qatar la cifra è salita a 8 a stagione. Cifre inarrivabili per la Fiorentina, che se davvero vorrà affondare il colpo dovrà giocoforza offrirgli un contratto biennale attorno ai 4 milioni, sulla falsariga di quanto fatto con Ribery. Inoltre, Mandzukic potrebbe non risolvere l'annoso problema del centravanti che assale la Viola ormai da diverse stagioni. Il suo record di gol risale alla stagione 2013-14, quando ne segnò 18 in Bundesliga con la maglia del Bayern Monaco. In Italia si è spinto massimo a 9, nell'ultima stagione di Allegri prima dell'arrivo di Sarri.


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