Il paradosso degli esterni: da tanti a... due. Scelte obbligate per Italiano in un mese decisivo per la Fiorentina
Al netto della qualità dei singoli, se c'era un reparto in cui la Fiorentina poteva dirsi tranquilla a livello quantitativa erano le corsie esterne offensive. Nico Gonzalez in primis, ma anche Brekalo, Ikoné, Kouame, Sottil: da cinque a… due. Eh sì, perché improvvisamente Italiano si è ritrovato con i soli Brekalo e Ikoné a disposizione, e parliamo quindi di un giocatore in uscita e di un altro che non riesce a far combaciare ampio minutaggio e prestazioni.
In principio fu l'infortunio di Nico Gonzalez, poi la partenza (preventivabile) di Kouame per la Coppa d'Africa e infine il forfait di Sottil dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo contro il Torino. Dall'abbondanza all'emergenza dunque, con Italiano che sarà costretto a schierare sistematicamente Ikoné e Brekalo in attesa che arrivino degli innesti dal mercato. La speranza è che Pradè e Barone regalino quanto prima un rinforzo all'allenatore, perché la prospettiva di affrontare un mese decisivo con in campo un giocatore fuori condizione e un altro con le valigie in mano è tutt'altro che allettante.