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Molte volte la vita di una persona cambia in base ad alcuni episodi. Fossero rimasti i Della Valle come proprietari e Corvino come responsabile dell'area tecnica, non ci sarebbero stati dubbi su chi sarebbe stato il portiere titolare della prossima stagione e saremmo stati qua a capire in quale club avrebbe giocato Bart Dragowski. Però i Della Valle hanno passato la mano a Commisso, Pradè ha preso il posto di Corvino e Montella ci ha messo il resto. E così Alban Lafont è finito in secondo piano dopo il vertice di domenica scorsa.

Un appuntamento quello che ha cambiato la vita a due persone. Sì, perché adesso il polacco ha tutte le carte in regola per diventare il numero uno della Fiorentina, mentre il ritorno in Francia di Lafont è già stato apparecchiato. Prestito biennale, il Nantes stando a quello che leggiamo nel paese transalpino, è ad un passo dalla chiusura di questo affare, ma c'è anche il Rennes che è interessato al giovanissimo estremo difensore.

Va bene il cambio di proprietà, ma la notizia ha comunque colto di sorpresa Lafont e chi gli sta intorno. il padre Rolland, che è anche il suo procuratore, per ora non ha voluto commentare questa faccenda e si è limitato ad un "vi farò sapere" in attesa di somatizzare quanto è accaduto e quanto sta ancora accadendo.


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