Troppe occasioni fallite e un altro arbitraggio non all'altezza. Ma in Turchia la Fiorentina non avrà tempo per i rimpianti
Quando si vince va sempre bene e, considerando l'anticalcio messo in atto dai turchi del Sivasspor sul terreno di gioco del Franchi, la Fiorentina può tutto sommato ritenersi soddisfatta di essere riuscita a trovare il gol con Barak. Resta difficile tuttavia nascondere il rammarico per un punteggio che sarebbe potuto essere molto più rotondo, alla luce delle innumerevoli occasioni costruite dalla squadra di Italiano.
A questo dobbiamo aggiungere una direzione arbitrale che purtroppo è apparsa ancora una volta non all'altezza. L'albanese Jorgji, dopo un primo tempo in cui stentava a fischiare anche il fallo più evidente ignorando peraltro la lentezza con cui il portiere ospite si accingeva a rinviare, nella ripresa ha cominciato a estrarre cartellini in serie. Il più grave quello nei confronti di Biraghi, accusato di mettere in pratica una perdita di tempo a cui francamente stentiamo a credere.
Biraghi, diffidato, salterà la gara di ritorno e per Italiano non è una buona notizia considerando l'infortunio di Terzic. La Fiorentina arriverà comunque in Turchia da favorita, sebbene l'1-0 lasci ancora completamente aperto il discorso qualificazione. Bisognerà scendere in campo concentrati e determinati, dimenticando ciò che sarebbe potuto essere ieri sera e che invece non è stato, onde evitare brutte sorprese.