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Ci ha messo un po’, Raffaele Palladino, a trasmettere principi di gioco e filosofia alla Fiorentina. Il tecnico ex Monza, che proprio in Brianza si era contraddistinto portando i biancorossi a ottenere due salvezze senza patemi, sembra adesso pienamente dentro il mondo viola. 

Eppure, a guardare i primi risultati in pochi ci avrebbero scommesso. Prima le difficoltà a superare i playoff di Conference League, poi le prime quattro giornate di Serie A senza neppure una vittoria, con soli tre punti fra Parma, Venezia, Monza e Atalanta. Dal 22 settembre in poi, giorno di Fiorentina-Lazio, in casa viola è stata però registrata una vera e propria svolta: era la quinta giornata e nelle otto gare in questione la Fiorentina ha ottenuto addirittura 7 vittorie e un pareggio, quello in trasferta nel derby contro l’Empoli. 

Sono state diverse le big battute fragorosamente dai viola: gli stessi biancocelesti, ma anche il Milan e poi la Roma con un sonoro 5-1 che ha fatto impazzire l’Artemio Franchi. Nel mezzo, la rotonda vittoria per 6-0 a Lecce, i successi esterni contro Genoa e Torino, il successo casalingo contro il Verona prima della sosta. Una serie di risultati che ha portato la Fiorentina addirittura al secondo posto in classifica, rafforzato dopo il successo a Como, risultato sicuramente inaspettato alla vigilia e che spinge i tifosi viola e gli appassionati di calcio a chiedersi dove arriverà la squadra di Palladino. In questo senso, se vuoi provare a pronosticare il piazzamento finale o i prossimi risultati, su https://kelbet.it/bonus-scommesse/ puoi farlo con l’ausilio dei numerosi bonus di benvenuto presenti.

Occorre sottolineare certamente che la seconda posizione della Fiorentina a quota 28 punti (frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta, quella di Bergamo) è in condivisione con molte inquiline, anche di enorme calibro come l’Inter campione d’Italia in carica o l’Atalanta reduce dalla vittoria dell’Europa League. Insieme ai viola e le due nerazzurre, anche la Lazio che – un po’ come la Fiorentina – si sta affermando come rivelazione assoluta di questo campionato. 

A guardare la classifica di Serie A, i viola potrebbero rischiare di soffrire di vertigini, considerato anche che la capolista Napoli è distante solo un punto. E il fatto che molti dei successi recenti siano stati ottenuti senza Albert Gudmundsson, vero leader tecnico offensivo arrivato nel calciomercato estivo dal Genoa, non fa che alimentare ulteriori speranze nei tifosi, visto anche lo straordinario rendimento in zona gol di Moise Kean, secondo nella classifica marcatori di Serie A. 

Tuttavia, realisticamente parlando è molto difficile che la Fiorentina possa davvero puntare allo scudetto, essendoci squadre più attrezzate come Napoli, Inter, Juventus. Di sicuro, però, a questo punto della stagione e con il livello di prestazioni sin qui sfoderato, i viola non devono precludersi obiettivi di enorme portata come la qualificazione in Champions League. Non si sa ancora se i posti a disposizione saranno cinque come l’anno scorso o quattro (dipenderà dal ranking e quindi dai risultati delle italiane nelle coppe europee), ma in ogni caso gli uomini di Palladino possono ritenersi fra le candidate ed è giusto coltivare ambizioni di questo tipo, pur senza obblighi di alcun genere.

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