Delio Rossi: "Difficile mantenere stessa intensità per 60 partite per la Fiorentina, soprattutto senza rosa adeguata per tre competizioni. I tifosi hanno sbalzi d'umore continui e l'allenatore..."
Ha allenato la Lazio e poi la Fiorentina Delio Rossi, protagonista a Firenze di un addio a dir poco burrascoso che mai nessuno potrà scordare. A Radio Bruno l'ex allenatore viola ha analizzato il prossimo confronto tra viola e biancocelesti.
‘La Fiorentina gioca al meglio se riesce ad essere intensa’
“Momento complicato per la Fiorentina? Ci sta, con questo calcio frenetico. Lo scorso anno la squadra viola ha giocato 60 partite, è impensabile tenere lo stesso ruolino di marcia, soprattutto se non si ha una rosa adeguata per giocare tre competizioni. La Fiorentina riesce ad esprimere le sue qualità se è intensa, complicato far bene senza il ritmo alto, soprattutto perchè il ricambio tra gli interpreti non consente di mantenere lo stesso livello”.
‘Firenze mette pressione? È un fattore anche positivo’
“La Lazio ha una squadra forse più omogenea rispetto alla Fiorentina, ha più cambi, poi dipende molto dagli infortuni. I biancocelesti non stanno facendo bene in campionato ma sono andati avanti in Champions League. Il pubblico di Firenze mette pressione? Questo è un qualcosa di positivo, oltre che di complicato da gestire. L'allenatore deve essere bravo a tenere lontani i calciatori dagli sbalzi d'umore del tifo, dettati dalle continue gare e da risultati che spesso possono essere ondivaghi. Un allenatore può replicare soltanto in campo, con le prestazioni della squadra'.