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Dragowski: 5,5 Inoperoso in pratica per un tempo. Infilato alla prima vera conclusione del Lecce, senza colpe, questo va detto. Rischia di combinarla grossa in uscita prima e su un retropassaggio di Ceccherini dopo. Gli va bene in entrambe le circostanze, ma solo perché la Fiorentina non prende rete. Menomale che chiude bene lo specchio in uscita su Babacar.

Milenkovic: 6 Regge dietro, sfiora il gol di testa.

Ceccherini: 5 Sul gol del Lecce non reagisce all'infilata centrale di Shakhov. Pensa bene poi di perdere un pallone sanguinoso da ultimo uomo, mandando Babacar a presentarsi da solo davanti a Dragowski.

Caceres: 5,5 Errore prima, recupero poi con rischio enorme annesso su Farias. Partecipa alla mancanza di reazione della difesa viola sul gol leccese.

Lirola: 5,5 Partenza buona, gioca altissimo, dà noia alla difesa del Lecce coi suoi inserimenti e scodella anche diverse palle nel mezzo interessanti. Sfiora anche il gol con un diagonale di poco a lato. Poi comincia a commettere un errore dietro l'altro. Ghezzal: 5 Montella decide di mettere il suo mancino a destra. ma lui si limita a scodellare qualche pallone in area, senza dribbling, né tantomeno tiri in porta.

Pulgar: 5 Di gioco creato, poco o nulla. Tutta la sua prestazione gira allora sui calci piazzati...ma non sono buoni nemmeno quelli, ahinoi!

Badelj: 4,5 Sinceramente questa squadra ha bisogno di un regista non di un giocatore che va al ritmo a cui va lui e che non azzarda mai un passaggio oltre i cinque metri. Più scontato di una super offerta da supermercato. Pedro: 5 Due piccoli segnali di presenza come un destro da dentro l'area che finisce tra le braccia di Gabriel e una girata alta. Ma non c'è mai in area e la Fiorentina avrebbe bisogno di uno che presidi la zona e che diventi un vero terminale offensivo.

Castrovilli: 6 Ci prova a fare qualcosa di diverso. Prova a cambiare passo, a dribblare qualcuno, insomma a fare in generale e non limitarsi a guardare. Alla fine è costretto anche lui ad alzare bandiera bianca.

Dalbert: 5 L'uomo dei cross inutili dalla trequarti, o che vanno ad incocciare sugli avversari. Una palla sola buona dentro l'area, ma il Vlahovic di stasera non ha voglia di metterla dentro.

Vlahovic: 5 Si ricorda di giocare una partita di calcio a partire dall'inizio del secondo tempo. Tre occasioni importanti per lui. Alla prima, di testa, centra Gabriel da due passi. La seconda se la inventa da solo conclusa con un sinistro rasoterra messo in angolo dal portiere avversario. La terza, solo a centro area riesce a non centrare la porta avversaria.

Ribery: 5,5 La partita del francese dura 45 minuti, giusto il tempo di beccarsi un bel calcione sulla caviglia tanto da non poter più nemmeno camminare se non con l'ausilio di un paio di persone. Una gara difficile quella dell'ex Bayern è una partita alla Chiesa, nel senso che per larghi tratti ha provato a risolverla da solo, incaponendosi anche in esercizi molto arditi. In parte non viene aiutato da Vlahovic che non sfrutta una sua bella finta in area e non apre spazi perché non fa i movimenti che dovrebbe fare un vero centravanti. Boateng: 5,5 La volontà c'è, questo è innegabile. Ma volontà non significa lucidità. Ed è anche enormemente caotico.

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