Palladino: "Amrabat è un professionista, mi piacerebbe allenarlo durante l'anno. Mercato? Ci mancano dei giocatori, spero arrivino prima possibile"
L'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato così dopo la maxi amichevole contro il Friburgo: “Questi tre tempi sono serviti per vedere tante cose e dare minutaggio a chi finora non ne aveva avuto molto. E' stata una preparazione particolare, i giocatori sono arrivati alla spicciolata e avevo bisogno di testare gli ultimi rientrati. Devo fare i complimenti ai ragazzi, in questo primo mese insieme sono stati impeccabili lavorando sodo”.
Sul mercato: “La squadra è ancora in costruzione, sappiamo che ci mancano ancora delle cose e quindi siamo in attesa di queste ultime settimane di mercato. Sarebbe meglio se il mercato finisse prima dell'inizio del campionato, ma ormai è tanti anni che non funziona così e quindi ci adattiamo. Sono speranzoso che i giocatori che ci mancano arrivino prima possibile, nel frattempo lavoriamo per migliorare ciò che ancora non va e anche le cose positive”.
Sulle due fasi: “I due gol subiti vengono da due calci piazzati, il rigore peraltro inesistente. La partita però va considerata nei novanta minuti, che secondo me sono stati molto positivi. Da dietro possiamo costruire meglio, ci sono stati alcuni errori, davanti invece stiamo facendo bene anche se bisogna essere più concreti”.
Su Amrabat: "Con lui è nato un grande rapporto in questi giorni, non lo conoscevo come uomo e mi ha colpito molto. Mi ha dato disponibilità in questo periodo nonostante le voci di mercato, è un grande professionista e oggi meritava di giocare. Vedremo cosa succederà, ma fin quando è con noi io sono felice di averlo e in realtà sarei felice anche di allenarlo durante l'anno”.
Su De Gea: “La sua carriera parla per lui, è un grande portiere di caratura internazionale. Porta esperienza e personalità, ha iniziato subito ad allenarsi e da lunedì si unirà alla squadra. Ci vorrà un po' per rimetterlo in condizione, ma abbiamo preso un grande portiere”.
Sui giovani: “Io li amo, perché hanno voglia di imparare e si mettono a disposizione. Qui ce ne sono tanti bravi, li ho allenati in questo periodo e ho intenzione di prenderli tutti in considerazione. Quando ho bisogno di un giovane non ho paura di buttarlo dentro, a maggior ragione se è valido”.