Benedetto Ferrara: "La Fiorentina è ancora senza personalità, non fa più paura ed è impaurita. Gudmundsson è imprescindibile. Ok il mercato senza entusiasmo, ma non risolve tutto"
Sulla situazione attuale in casa Fiorentina, è intervenuto il giornalista Benedetto Ferrara. Ecco le sue parole a Radio Bruno Toscana, a cominciare da Palladino: “Chiaramente sa di essere in mezzo a una crisi. Le sue dichiarazioni sulle otto vittorie di fila, parlando di troppe aspettative, fa capire che è una squadra ancora senza personalità. O sembrava averla trovata… Mi sembra un problema esistenziale. Con due nel mezzo è un centrocampo trasparente, ci asfaltano costantemente. E poi la Fiorentina gioca un tempo ormai. Non so se è una squadra che si credeva imbattibile vista la classifica, so solo che non fa più paura, anzi, è impaurita”.
“Non c'è entusiasmo. E il mercato non cambia tutto, se la squadra non si riprende…”
Sul trasferimento di Kayode: “Hai ceduto un ragazzo del tuo vivaio, molto giovane, in cui avevamo creduto. Se fa bene lo riscattano, poi. La società sta seguendo in tutto e per tutto le richieste di Palladino, evidentemente. Però io non riesco a capire. Chiaramente il mercato si giudica alla fine, ma non c’è entusiasmo. Questo si può dire? Anche dalla politica degli acquisti. Io spero che mi sorprendano. E poi il mercato pensiamo possa cambiare tutto, ma non cambia tutto. Io non sono esaltato, ma se la squadra non si riprende nemmeno i colpi da 90 risolvono i problemi”.
“Gudmundsson è basilare, capisco il calcio pragmatico ma ora Kean è solo”
Su Gudmundsson: “Per la Fiorentina è basilare. Oltre a essere un grande investimento, questo è un calciatore fondamentale. Questa squadra non ha un calcio corale, non è una proposta con forte identità. Capisco che sia un’idea molto più pragmatica, però adesso non porta da nessuna parte. Una variabile impazzita come l’islandese, in teoria, ti toglie un po’ di difficoltà. Prima hai sopperito a questa assenza con una squadra compatta e quadrata, adesso si sono scompaginate le carte. E stai lasciando Kean da solo. Ma poi, perché si continua a spostare continuamente di ruolo Beltran? Non abbiamo ancora capito cosa sia”.