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No, grazie. Davvero. No, grazie.

A poche ore dalla sconfitta della Fiorentina contro il Basilea al Franchi nella semifinale di andata di Conference League, non sono passate inosservate le uniche due storie social caricate dai giocatori viola su Instagram. Nello specifico i due serbi Luka Jovic e Aleksa Terzic, partiti dalla panchina contro gli svizzeri con l'attaccante che è subentrato ad Arthur Cabral. Nelle due storie, contenuti che scompaiono nel giro di 24 ore, i due giocatori hanno rilanciato un post di una fanpage nel quale si parla di "disastro tattico di Italiano", "far partire Jovic e Terzi dalla panchina è stato un errore, "l'allenatore continua a fare rotazioni e continua a perdere" (Leggi qui il post completo).

Finché queste cose vengono scritte da un tifoso, un giornalista, un ragazzo con fanpage su Instagram, bene o male è tutto abbastanza accettabile. In fondo il calcio è così, idee che possono essere accettate o meno. Vederle però ricondivise dai calciatori diretti interessati a poche ore da una sconfitta importante davanti a 35mila persone, lasciando intuire nemmeno troppo velatamente di una frattura (solo di pensiero?) all'interno dello spogliatoio viola, in un finale di stagione nel quale dopo anni e anni ti trovi a giocarti due trofei, questo è francamente inaccettabile.

In questa stagione, quando le cose andavano non propriamente bene, abbiamo letto delle parole di Bonaventura, che dopo Fiorentina-Inter ammise in un'intervista: "Ormai sono due anni che giochiamo nella stessa maniera, ci conoscono". Differenze di pensiero con Italiano? Può darsi, ma la faccia il buon Jack in quell'occasione ce la mise, parlando di un problema che era evidente e sotto gli occhi di tutti. Senza contare l'esperienza che ha con la maglia viola e con il campionato italiano un giocatore come l'ex Atalanta e Milan.

Esprimere un'opinione ricondividendo parole sui social di una fanpage, francamente, è inspiegabile. Per tempi e modi in cui è stato fatto. E nel momento in cui stiamo scrivendo, sono passate 8 ore dalla pubblicazione di questi contenuti. Il tempo per toglierli c'era tutto. Alla fine non sarebbe stata la prima volta che vediamo apparire e scomparire nel giro di pochi minuti un contenuto scottante sui profili dei giocatori. In otto ore, invece, hai tutto il tempo per pensare e ripensare a che idea vuoi far passare condividendo un contenuto del genere a migliaia e migliaia di tifosi, che sperano di alzare un trofeo dopo 20 anni di niente e invece si trovano a dover leggere di teatrini per bambini sui social in un momento più che delicato. Francamente, ci ripetiamo, inaccettabile.

Jovic ma che fai? L'attaccante serbo condivide sui social un post contro Italiano e le sue scelte (e Terzic lo segue)
Cose da non fare dopo una sconfitta: condividere sui social un post contro il tuo allenatore. E' quello che ha fatto ier...

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