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Sono passati cinquanta anni dal secondo scudetto della Fiorentina, e quella vittoria è ancora nella memoria di tutti. Di quelli che c’erano e scesero in strada a festeggiare, ma anche di quelli che non c’erano e che hanno scoperto soltanto qualche anno dopo la Fiorentina yé-yé, un gruppo di ragazzi giovani e di talento che stupì l’Italia. E poi vincere lo scudetto in casa della Juve, diciamolo, ha un sapore diverso. Una bella serie di ricordi che Repubblica ha raccolto in un album speciale che sarà distribuito gratuitamente con il giornale di domani.

Un racconto che coinvolge tutte le firme sportive del giornale - l’editoriale è firmato da Gianni Mura - corredato da alcune foto dell’archivio Locchi. Dentro ci sono i numeri di quel campionato irripetibile, il racconto della vittoria a Torino, l’euforia dei tifosi, anche di quelli del Viola club di New York, i ricordi di Chiarugi e De Sisti, il sogno di un cronista e le memorie di chi ha raccontato con gli scatti della sua macchina fotografica quella incredibile cavalcata. E poi un articolo dello scrittore Valerio Aiolli, che proprio al 1969 ha dedicato il suo ultimo romanzo, Nero ananas, tra i candidati al premio Strega.

Si intitola “La meglio gioventù” l’inserto di Repubblica per festeggiare l’ultimo scudetto viola, e oltre a essere un omaggio a quella squadra straordinaria che ancora tutti portiamo nel cuore, vuole essere anche un augurio per il futuro della Fiorentina.


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