Sgarbi: "Nuovo Franchi? La famiglia Nervi ha dalla sua l'arma del diritto d'autore sulla struttura e potrebbe trascinarci in una causa. Chiederò alla Soprintendente di rivedere il progetto"
Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, prende la parola sullo stadio Artemio Franchi e sul progetto di rinnovamento che gli darà un altro volto entro il 2026. "Ho visto l’appello di Icomos, ne ero a conoscenza. Mi confronterò col ministro Sangiuliano. E chiamerò la soprintendente Ranaldi per pregarla di riprendere in mano la pratica del progetto Franchi. Parlerò anche col sindaco Nardella. Non voglio fare guerre. Certamente evitare l’abbattimento del capolavoro di Nervi è stata idea più intelligente di quella di Sala con San Siro a Milano. Ma il documento di Icomos contiene riflessioni che approvo e che credo possano portare i progettisti a fare delle revisioni entro i limiti del possibile".
Sgarbi invoca una trattativa sul progetto: "Ricordiamoci che se non troviamo una linea conciliante e di dialogo potremmo trovarci in difficoltà con la famiglia Nervi, con cui entrerò in contatto e delle cui preoccupazioni mi ha informato Gianni Letta. Hanno dalla loro l’arma del diritto d’autore sulla struttura, potrebbero trascinarci in una causa. Sono convinto che il progetto possa essere migliorato secondo le suggestioni dell’Icomos. Vediamo se c’è spazio per un’interlocuzione".
Le parole di Sgarbi sono riportate da La Repubblica.