Tre punti. Per gli altri. Ancora una volta, dopo il brutto ko interno con l'Empoli. Ma stavolta la Fiorentina meritava. Eccome se questa sconfitta è ingiusta. E frutto di un rigore che grida vendetta.

Beltran, quasi. Nzola, niente

Milenkovic apre l'alettone per prendere le misure e viene centrato dal pallone (in una parte non precisata del corpo, almeno dalle immagini). Ma la Viola di Italiano in campo c'è e viaggia forte nel primo tempo. Beltran trova una rete d'autore, ma il VAR giustamente gliela toglie. Poi sempre l'argentino centra un palo che avrebbe scritto tutta un'altra storia. Il suo unico errore? Quello di non aver inveito contro Italiano per il cambio prematuro. Per vedere il solito, impalpabile Nzola...

Sarri nasconde la polvere sotto al tappeto

Sarri dice che il suo secondo tempo ha legittimato la vittoria finale. Dubbi, dubbi, martellanti dubbi. Perché se è pur vero che Terracciano salva due volte i suoi, è altrettanto vero che Lopez ha un'ottima chance nei suoi piedi nel finale. Ma è un generale che questa Fiorentina convince: tiene il pallino del gioco per più di un'ora a Roma, sfreccia veloce con Parisi e potrebbe anche pungere col suo numero 9.

Una sconfitta immeritata

Solo un rigore da calcio moderno e un palo ci ha tolto la soddisfazione di far punti in uno stadio che ultimamente sembra stregato. 0 punti in 2 partite di campionato ma stavolta con la consapevolezza di essere usciti derubati. La Lazio di Sarri quest'anno è davvero involuta e depotenziata e il fatto di non averne approfittato è un rammarico che ci porteremo dietro... ma solo per il rigorino al 90' + 5'.

Italiano: "Incappiamo ancora sul solito difetto, dopo un'ottima prestazione. Beltran fuori? Lui e Jack stanchi, ci serviva più pressione"
Un rammaricatissimo Vincenzo Italiano a Dazn commenta così la sconfitta sul campo della Lazio:"Il rammarico più grande...

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