Ospite a Radio Bruno, il giornalista del Corriere della Sera, Alessandro Bocci ha commentato l'impatto sulla stagione di Kean e Pongracic

"Io ho la speranza che Kean faccia 20 gol e poi resti perché poi dopo un anno c’è il Mondiale. Lui non sa ancora se è da Psg o da Fiorentina ma ha l’umiltà di darci dentro e di essersi rimesso in gioco. Questo è l’anno in cui Beltran deve dare delle risposte e per ora non le ha date, credo che Palladino preferisse uno alla Djuric dietro a Kean. Lui ha fatto l’Olimpiade per cui la preparazione l’ha fatta così e così. Dal punto di vista dirigenziale è anche normale cercare di capire che ruolo ha e voler tutelare l’investimento.

Pongracic? Non me l’aspettavo così male, sul cambio alla pari per me Milenkovic è molto più forte. Ma non pensavo che Pongracic stesse così, è infilato in un tunnel ora. Per me a Bergamo gioca Biraghi, non ce lo vedo fuori, Palladino per me non lo tiene fuori. Lui ha fatto una scommessa su se stesso, credo che abbia ragionato sulla partita con il Monza: se andiamo a Bergamo con quegli equilibri, è meglio restare a casa".

Sua personalità Gosens: lui sì che la conosce la Champions. Un gap di leadership da colmare per il tedesco per rendere Firenze la sua vecchia Bergamo
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