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C'era una particolarità molto intrigante nella primissima Fiorentina di Montella ed era quella dell'abilità nei calci piazzati: merito di Gianni Vio, "mago degli schemi da palla ferma". Quella versione della squadra viola ne segnava tanti di gol, con Gonzalo e Savic in particolare, ma anche con Luca Toni. Vio lasciò Firenze dopo una stagione, per poi ritrovare Montella a Milano ma in viola lasciò una gran bella traccia nella stagione 2012/13. Il ritorno dell'aeroplanino non ha coinciso con la riscoperta degli schemi "magici" su palla inattiva ma ha visto piuttosto uno specialista impressionante da fermo: Erick Pulgar. Il cileno è lo specialista indiscusso e oggi ha trovato un altro assist vincente, dopo quello dell'esordio (sempre per Milenkovic) contro il Napoli e i tre rigori segnati. Un'arma fondamentale, di fatto il nuovo "mago dei calci piazzati", passato dallo staff direttamente in campo.


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