Un nuovo futuro per i ‘fuoriquota’ della Fiorentina. Ma le regole cambieranno presto e potranno allungare la permanenza dei giovani in Primavera

Per la Fiorentina Primavera, si respira aria di un grande cambiamento. Mister Alberto Aquilani ha salutato Firenze, scegliendo Pisa come prima avventura da allenatore nel calcio professionistico: sarà Galloppa, ex Under-17, il nuovo tecnico. Ci sono anche tanti giocatori delle giovanili viola, ormai ‘fuoriquota’, pronti a fare il salto in prestito nel calcio dei grandi.

Tutto fatto, ad esempio, per il passaggio di Dimo Krastev al Catanzaro, in Serie B. Il compagno di reparto Lorenzo Lucchesi è da tempo gradito a Pescara e la trattativa è lunga, ma occhio anche a un’offerta dalla Ligue 2 francese. Ciro Capasso piace molto alla Recanatese, come affermato dal direttore sportivo del club marchigiano. Tanti ragazzi viola sono in orbita Pisa, visto l’approdo di Aquilani: Filippo Distefano è tra questi, ma Italiano sembrerebbe volerlo portare con sé durante il ritiro estivo. Al club nerazzurro, tra l’altro, piace anche Alessandro Bianco.

In prospettiva futura, tuttavia, la riforma del Campionato Primavera annunciata ad aprile introdurrà una novità molto importante. A partire dalla stagione 2024/25, infatti, il limite d’età del campionato passerà da Under 19 a Under 20. Una formula che prevede la possibilità per gli attuali classe 2004 di proseguire il loro percorso in Primavera per un’ulteriore stagione. E in casa Fiorentina sono tanti i ragazzi in questione.

Ci sono giovani promettenti che potrebbero avere mercato già quest’estate, come per quanto riguarda Michael Kayode, ma anche Amatucci e Favasuli, entrambi profili graditi da Aquilani e dal Pisa stesso. La lista dei 2004 della Fiorentina Primavera, tuttavia, è lunga: Fallou Sene, Niccolò Nardi, Lorenzo Vigiani, Niccolò Falconi, Christian Biagetti. Per non parlare di chi ancora non è passato dalla Primavera, come Lorenzo Chiesa, e dei rientranti dai prestiti, come Denes dal Cesena o Nizzoli dal Prato. Insomma, dalla prossima estate sarà curioso comprendere gli effetti di questa dirompente novità, che si presenta come una chiara opportunità di allungare la permanenza dei ragazzi nel Campionato Primavera.