Nuove soluzioni in attacco, Italiano pensa a dei cambiamenti per non sprecare i primi mesi di questa stagione. Beltran e un paragone ben preciso fatto dal tecnico
Moduli. Italiano ci sta pensando, a far giocare questa Fiorentina in modo diverso. Per non correre il rischio di ‘sprecare’ i primi mesi di questa nuova stagione come accadde la scorsa annata.
Questa volta la squadra non potrà permetterselo. Troppi soli Cabral e Jovic in passato, come troppo soli oggi Nzola e Beltran. Ma il centravanti nelle squadre di Italiano è sempre troppo isolato? La storia recente ci dice che non sempre è andata così. Vlahovic non era solo. Vero, in quel periodo era fortissimo e segnava anche reti capolavoro. Ma spesso e volentieri veniva aiutato e assistito dalla squadra. Poi, capitalizzava anche al massimo.
In questo momento la Fiorentina (che comunque qualche gol, anche se non con gli attaccanti, lo ha segnato) sembra far fatica a procurarsi occasioni con il classico centravanti. In questi giorni, sicuramente, Italiano sta anche pensando alla doppia punta. Proprio lui che ha paragonato Beltran a Ciccio Baiano, sa bene che l’ex attaccante gigliato da solo là davanti non avrebbe mai giocato. Giocava accanto ad un certo Batistuta, con dietro un certo Rui Costa. Era, sicuramente, un calcio diverso. Meno densità a centrocampo, più trequartisti e più attaccanti, ma ad un allenatore ‘offensivista’ come quello viola non può certamente far paura un tentativo del genere.
C’è bisogno di una scossa, e di darla adesso senza attendere troppo tempo. Firenze vive di emozioni, di sensazioni, e la partenza di Genova andava sfruttata meglio dal punto di vista del morale. Troppa fatica in Conference, poi il pareggio con il Lecce e la batosta di Milano. Adesso l’Atalanta, in teoria una diretta concorrente per l’Europa League, se la Fiorentina avrà l’obiettivo di migliorare la scorsa stagione. Dieci giorni di tempo per preparare una partita che conta tanto, non solo per la classifica ma anche per il morale e per l'idea di calcio che questa proprietà è questo allenatore vogliono regalare alla città. Quest’anno per forza di cose l’asticella si è alzata e i bonus sono finiti.