Adani: "Cecchi Gori aveva la Fiorentina dentro, ricordo quando finì nella cesta dei panni sporchi per la felicità. Batistuta maniaco della perfezione, con una vita da star"
L'ex calciatore, tra le altre, della Fiorentina Daniele Adani ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua avventura in viola a Il Fatto Quotidiano. Ecco le sue parole sul presidente Cecchi Gori: “Ho giocato negli ultimi tre anni della sua gestione, prima del fallimento: persona appassionata, con la Fiorentina dentro. Di lui ho due immagini: dopo la vittoria contro il Manchester United in Champions era talmente felice da entrare nello spogliatoio, e sempre felice è finito nella cesta dei panni sporchi. Insomma, è stato buttato lì. Però era felice. E poi non prendevamo lo stipendio da mesi, eppure chiamava tutti, me compreso e ci invitava: “Non credete alle voci, metto tutto a posto”. È fallito”.
“Batistuta maniaco della perfezione”
Su Batistuta: “Un maniaco della perfezione, più legato al gol che ad altro; conviveva perennemente con il dolore, arrivava agli allenamenti con le caviglie gonfie, il massaggiatore a disposizione; poi aveva una vita propria, distaccata dal gruppo. Da star. Magari tornava dall’Argentina, era atterrato poche ore prima della partita e con in corpo il fuso orario diverso, ma scendeva in campo e segnava; anni dopo l’ho ritrovato in Qatar e mi ha colpito la frase: “Finalmente sono felice”. Non sentiva più il dolore alle caviglie. Camminava da uomo libero”.