Montella: "Dopo il primo allenamento ho detto ai dirigenti di non cedere Castrovilli. Chiesa ha vissuto un'estate in cui anche se si soffiava il naso quel gesto veniva analizzato"
E' stata un'estate difficile quella di Federico Chiesa. L'attaccante della Fiorentina è stato alle prese con mille voci su di lui e di un possibile passaggio alla Juventus. Un processo del quale ne risente tutt'ora: "Ha passato un’estate strana - racconta su di lui il tecnico Vincenzo Montella a La Gazzetta dello Sport - dove anche se si soffiava il naso quel gesto veniva analizzato. È dura vivere sotto la lente d’ingrandimento. Consigli? Intanto deve continuare a migliorare. Non deve rimuginare su una palla gol bruciata o su una grande parata del portiere avversario. E deve disinteressarsi dei giudizi degli altri. Per il momento non è al cento per cento ma ci arriverà presto".
Montella viene coinvolto anche sui giovani presenti in rosa: "Dopo il primo allenamento ho detto ai dirigenti che Castrovilli non doveva essere ceduto. Gli altri hanno qualità ma devono crescere con calma. Spero che la piazza e la stampa mi aiutino in questo senso".
Montella viene coinvolto anche sui giovani presenti in rosa: "Dopo il primo allenamento ho detto ai dirigenti che Castrovilli non doveva essere ceduto. Gli altri hanno qualità ma devono crescere con calma. Spero che la piazza e la stampa mi aiutino in questo senso".
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