Squalifiche, infortuni e riposo forzato: situazione critica in vista del Celje. Palladino rispolvera la difesa a quattro?

Dopo la brutta prestazione contro il Parma la squadra di Palladino non si concede il canonico giorno di riposo e comincia subito a preparare la sfida di giovedì contro il Celje. Il passaggio del turno è l'obiettivo minimo, ma non è scontato dopo l'opaca prestazione in Slovenia (2-1 per i viola) che ha lasciato al Celje le speranze di qualificazione alle semifinali. Inoltre Palladino, viste le assenze e le molte partite, dovrà per forza trovare delle nuove soluzioni.
Cambio modulo?
Gli assenti per somma di ammonizione Dodo e Moreno, uniti all'infortunato Gosens e all'acciaccato Parisi ("Valuteremo le sue condizioni e la sua caviglia", ha detto Citterio ieri, al termine di una partita) costringono Palladino a ripensare completamente le fasce viola, magari con un ritorno alla difesa a quattro, adattando Ranieri e Comuzzo come terzini.
Centrocampo e attacco
A centrocampo nessuna defezione, anche se alcuni giocatori come Cataldi e Mandragora vengono da un periodo di grande utilizzo. Specialmente il centrocampista ex Torino potrebbe avere bisogno di riposo visto che ieri è stato schierato titolare per la quattordicesima volta nelle ultime quindici partite. Spazio dunque alle seconde linee Richardson e Adlì, nella speranza che queste possano offrire una prestazione migliore rispetto a giovedì scorso. Anche in attacco Palladino è costretto a cambiare rispetto alla partita di andata, l'assenza di Zaniolo potrebbe portare ad un utilizzo anche in Conference League di Kean, al suo fianco probabilmente sarà schierato Beltran.