IL COUP DE THEATRE TARGATO COMMISSO E NON E' NEANCHE LA PRIMA VOLTA. QUANDO IL NUMERO UNO SI TRAMUTA IN UNO SHOW MAN
Un po' imprenditore, un po' presidente della Fiorentina e un po' showman. Prendete questi ingredienti, mixateli insieme e otterrete un cocktail chiamato Rocco Commisso. Un personaggio capace di fare il coup de theatre da un momento all'altro. Quello che ha fatto in diretta radiofonica su Radio Toscana è stato un qualcosa di inusuale in un mondo sempre molto ovattato come il calcio e quindi ancor più apprezzabile. Niente di concordato tra lui e l'emittente, ma solo la felice intuizione di un redattore che è andato a prendersi una fisarmonica, strumento che Commisso suona da anni, l'ha portata nella sede in pieno centro a Firenze e l'ha fatta vedere all'imprenditore italoamericano che ha accettato, per così dire, la sfida di mettersi in gioco, suonando prima l'inno della Fiorentina poi una tipica canzone calabrese.
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E non è neanche la prima volta che Commisso ci regala momenti fuori dalle righe. Lo aveva già fatto alla festa degli sponsor del club, mettendosi dietro ad un pianoforte, altra sua passione.
Commisso dà impressione di essere molto spontaneo e di trovarsi a proprio agio ad essere al centro dell'attenzione. In questo ci ricorda da vicino un certo Silvio Berlusconi, che quando era ancora nei suoi cenci, e quindi non adesso che è praticamente sbiadito, era un vero animale da telecamere. La Fiorentina potrà crescere molto in futuro e questo, anche, grazie alla figura di un presidente così.