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Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Cesare Prandelli.

Contro la Juventus la più grande notizia è senz'altro la porta inviolata, ottenuta proprio per merito di una grande prova della retroguardia viola. A partire da Dragowski, sempre attento nel neutralizzare i tiri (pur non impossibili) degli avversari. Chiude alla disperata su Ronaldo rimediando all'errore di Milenkovic, poi si ripete su un tiro insidioso del portoghese. Nella ripresa dice no a una botta di Chiesa, prima di commettere l'unica leggerezza della sua partita che per fortuna non viene punita col rigore.

Ma se le conclusioni in porta della Juve sono state così poche il merito è soprattutto del terzetto difensivo. Milenkovic praticamente insuperabile, Pezzella attento e ordinato, Igor duro al punto giusto e vera spina nel fianco di Chiesa e compagni. Tutte prove concrete e probabilmente definitive del fatto che la difesa a tre sia per questa Fiorentina il vestito migliore, che Prandelli difficilmente le toglierà.

Passiamo infine alle fasce dove troviamo Caceres e Biraghi, entrambi decisamente ispirati ma soprattutto decisivi. Il primo, dopo una partita di estrema solidità difensiva e di grande spinta, trova addirittura la gioia personale con uno splendido inserimento dalla destra in area. L'ex Inter, invece, cresce col passare dei minuti fino a realizzare i due traversoni che, propiziando prima l'autogol di Alex Sandro e poi la rete di Caceres, stendono definitivamente la Juventus.


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