Così è se mi pare – Sogno di una notte di fine autunno…
Un mercato invernale da sogno, per la Fiorentina. Alla sede della società un via vai continuo di procuratori e calciatori. Ceduti Maleh, Zurwkoski, Ranieri, Cabral, l’esodato Benassi, Mandragora*; dato in prestito Bianco; rispedito al mittente Gollini.
Acquistati un portiere titolare, un centrale difensivo affidabile, un trequartista dai piedi raffinati per giostrare dietro le punte e un regista dal pensiero veloce per organizzare la manovra. Così, che si giochi con il 4-3-3 o con il 4-2-3-1, gli interpreti ci sono tutti. E ancora: un centravanti con parecchi gol nel curriculum e un esterno di valore, perché le condizioni fisiche di Gonzalez e Sottil non danno garanzie.
Il rutilante mondo del calcio mercato colorato di viola. Fiorentina protagonista di una campagna di rafforzamento per ricominciare il campionato scalando posizioni in classifica e centrare il traguardo fissato dal presidente Rocco Commisso: fare meglio dello scorso anno.
Sì, un mercato da sogno… Poi mi sono svegliato.
*Lo so, Mandragora non è fra i giocatori di cui si ipotizza la cessione. Ma un sogno è un sogno…