Saccardi: "Colpita dalle parole di Barone, la sua è una preoccupazione da vero tifoso. Prima troviamo un posto dove far giocare la Fiorentina e solo dopo facciamo il restyling"
Stefania Saccardi, candidata sindaco di Firenze per Italia Viva, ha commentato il recente botta e risposta fra Joe Barone e Dario Nardella, o meglio, fra la società viola e il Comune di Firenze in merito alla questione stadio:
“Sono rimasta colpita”
“Confesso di essere rimasta colpita dalle parole di Joe Barone. Non solo per il concetto espresso, ma per il dolore e la preoccupazione che traspariva dalla sua voce. È la stessa preoccupazione che ogni politico fiorentino oggi dovrebbe provare. È lo stesso dolore che ogni tifoso viola oggi dovrebbe sentire. Sullo stadio il Pd ha voluto prendere una strada rivelatasi completamente sbagliata. L'assurdo convincimento che i soldi del Pnrr dovessero servire per uno stadio e non per case popolari, strade e scuole è stato giustamente smentito dalla Ue”.
Poi ancora: “A quel punto mi sarei aspettata una riflessione, magari proprio con la società viola. In un momento in cui la Fiorentina sta ottenendo risultati straordinari dal punto di vista sportivo, risultati che la vedono dopo molto tempo in lotta nella zona Champions, c’è bisogno di serenità e tranquillità per i giocatori e la società”.
“Fermiamo le ipotesi di restyling parziale”
Infine: "Fermiamo le ipotesi di una ristrutturazione parziale dello stadio orfana di una visione complessiva del suo sviluppo, troviamo un luogo dove la Fiorentina possa giocare anche le coppe e solo dopo riprendiamo le ipotesi di ristrutturazione dello stadio, coinvolgendo una proprietà che ha dimostrato di voler investire sulla squadra e sul territorio. Andare avanti a testa bassa su un progetto che non ha tutte le risorse necessarie e non ha una valida alternativa per far giocare la squadra nel periodo della ristrutturazione, sarebbe un danno enorme prima di tutto per i tifosi costretti a spostarsi e poi per la società".