Lukaku a digiuno da 43 giorni, l'ultima volta su rigore. Conte si affida ancora a Raspadori: Fiorentina, il Napoli zoppica in attacco

Il Corriere Dello Sport la gufa, come si suol dire. L’attacco del Napoli, scrive il quotidiano sportivo, sarà ancora una volta affidato a Lukaku e Raspadori. La fiducia nei loro confronti da parte di Conte è intatta, nonostante un digiuno che nel caso del belga dura da ben cinque giornate.
Il digiuno di Lukaku
Il gol manca dalla partita con la Juventus del 25 gennaio. 43 giorni senza esultare (e con la Juve avvenne su rigore, ndr) e non è un caso che siano gli stessi trascorsi dall’ultima vittoria del Napoli in campionato. Da lì quattro pareggi e una sconfitta, inaspettata, a Como.
Un'altra occasione per Raspadori
Insieme a lui Raspadori, che è diventato titolare da quando Kvara se n'è andato e Neres si è fermato. Due reti di fila, contro Lazio e Como. Non decisive per vincere, ma importanti per dimostrare a Conte che se ne ha bisogno, Jack c’è. Infine Politano, spostato a tutta fascia da quando il tecnico è tornato alla sua beneamata difesa a tre. All'andata, furono i centrocampisti decisivi: Zambo Anguissa, che conquistò il rigore (più un regalo di Moreno, ndr), Lobotka, che portò a spasso la mediana di Palladino, e McTominay, che chiuse l'incontro sul 3-0. Oggi lo scozzese però non è in forma smagliante e potrebbe partire dalla panchina.