E se fosse veramente tornato il vero Gonzalez? Niente Salernitana per lui, ma il gol in Conference può aprire nuove prospettive
L'urlo di Nico Gonzalez dopo il gol messo a segno ai tempi supplementari in Conference League ha tutta un'altra valenza rispetto alle solite esultanze. Dopo più di due mesi l'esterno d'attacco argentino ha spedito in porta un pallone pesantissimo, che ha aperto la strada alla Fiorentina per la qualificazione alla semifinale di Conference League dopo aver sbattuto più volte contro tutto il blocco difensivo del Viktoria Plezn. Ed ecco che questa finalizzazione può palesare nuove prospettive per questo inteso finale di stagione.
Fattore decisivo
Oggettivamente alla Fiorentina, almeno per quanto riguarda il campionato, sono mancati i gol, tra occasioni cestinate, rigori sbagliati e partite con poco movimento in attacco. L'aver ritrovato un giocatore decisivo come Gonzalez può rivelarsi un fattore decisivo su tutti i fronti rimasti aperti per i viola. Domenica pomeriggio contro la Salernitana l'argentino è rimasto a riposo, restando a Firenze per aver modo di mettere altra benzina nel motore, ma domani in Coppa Italia con l'Atalanta è pronto a tornare titolare, in una sfida decisiva.
Ora serve il Gonzalez delle scorse stagioni
Fiducia e gol sono i motori che servono a questa Fiorentina. E se uno dei migliori in maglia viola li ritrova entrambi l'auspicio è che le gare prossime possano prendere una piega diversa dal punto di vista realizzativo. Non va dimenticato che Gonzalez è un giocatore che nelle scorse stagioni ha saputo trascinare i viola in più circostanze, sorprendendo i suoi avversari con tanta qualità e una grandissima velocità. E se questa volta iniziasse a stupire soltanto da adesso, e con una certa continuità, sarebbe un ritardo perdonabile, almeno in buona parte.