Il modello Klopp che va in controtendenza con lo stile di Montella
Lunga e interessante intervista quella rilasciata da Vincenzo Montella a DAZN (LEGGI QUI e QUI), nella quale ha affrontato diverse tematiche che esulano anche dal mondo della Fiorentina. Alla domanda sul modello di allenatore che segue maggiormente, l'Aeroplanino ha risposto che "un tecnico che mi piace sempre tanto è Klopp, il suo modo di vedere il calcio e di lavorare. L’obiettivo qui è di creare un’identità e di creare un qualcosa che si rispecchi nell'identità di Firenze, che ama il bello". Nelle ultime due stagioni il Liverpool è diventato uno dei modelli da seguire: i Reds giocano un calcio propositivo e a mille all'ora, che però si differenzia con lo stile di Montella. Da una parte c'è Klopp, un tecnico che basa le sue fortune sul gegenpressing e su delle ripartenze fulminanti, con giocatori scelti appositamente per giocare quel tipo di calcio: la finale di Champions dell'anno scorso, la semifinale di questa stagione e la corsa ancora aperta per la Premier League i fattori che testimoniano l'ottimo operato del tecnico tedesco. Dall'altra c'è Montella, che vede nel possesso palla il metodo migliore per sfiancare le difese avversarie: il triennio alla Fiorentina, in tal senso, ha rappresentato l'apice dei successi del tecnico napoletano nonostante al Milan abbia vinto una Supercoppa Italiana. Idee di gioco diverse, ma accomunante dalla stessa ricetta: arrivare ai successi tramite il bel gioco. Per riuscire a tornare sui livelli del passato però, Montella ha bisogno di giocatori in grado di poter recitare un ruolo importante all'interno del suo modo di concepire il calcio: un aiuto, in tal senso, dovrà arrivare dal lavoro di Pantaleo Corvino sul mercato. L'obiettivo? L'ha ribadito proprio l'Aeroplanino: "Creare un qualcosa che si rispecchi nell'identità di Firenze, che ama il bello".