Prandelli: "A Firenze le aspettative sono altissime, ma forse è meglio cosi. La società ha fatto un gran lavoro, penso che Palladino abbia capito dove si trova e ora tocca a lui"

Questo pomeriggio l’ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, durante un collegamento con Radio Sportiva, oltre a spendere due parole per la situazione di Dusan Vlahovic alla Juventus, ha avuto modo di commentare il momento della squadra di Raffaele Palladino.
“Vlahovic? Mi dispiace molto perché è un ragazzo volenteroso, perbene, ha grandi qualità. Lui è la classica punta che va servita velocemente. Ma se un centrocampista, quando tu hai i tempi per dare la profondità, ritorna indietro 1 volta poi 2 te t'incazzi. Se hai una punta con queste caratteristiche devi velocizzare il gioco".
“Meglio essere trascinati che dover trascinare tutti”
Ha poi spostato l'attenzione sulla Fiorentina: “A Firenze le aspettative sono sempre altissime, spesso oltre le reali possibilità tecniche della squadra. Personalmente però preferisco avere aspettative che andare in una squadra dove non c'è entusiasmo e devi trascinare te tutti: in ambienti come quello di Firenze sei tu ad essere trascinato. Sei tu quindi che devi essere all'altezza e capace di gestire situazioni anche particolarmente impegnative: in questo momento lo sono e quindi Palladino dovrà creare un gruppo all'interno dello spogliatoio a cui trasmettere quei valori che Firenze ha”.
"Palladino sa cosa deve fare, dategli il tempo necessario"
Ha anche aggiunto: “Dal momento in cui tu cambi società o casacca devi capire il posto dove arrivi. A Firenze devo dire che te lo fanno capire subito. Penso che Palladino abbia capito dove si trova, quali sono i problemi, e sono sicuro che troverà le giuste soluzioni. Il mercato di gennaio è stato molto interessante, anche se si deve tener conto che i viola stanno cambiando sistema di gioco, passaggio che sicuramente avrà bisogno di tempo. La società dal mio punto di vista ha lavorato molto bene, ora la palla passa a lui”.