Baroni: "Ngonge e Terracciano condizionati dal mercato? C'è un campionato davanti, chi rimane deve essere convinto al 150%
In sede di conferenza stampa prima della sfida di San Siro contro l'Inter, il tecnico dell'Hellas Verona Marco Baroni ha parlato della difficile situazione in casa veneta, soffermandosi anche su varie problematiche dettate dai molti giocatori sul mercato in casa scaligera. Due calciatori gialloblù, Filippo Terracciano e Cyril Ngonge, sono finiti nel mirino anche della Fiorentina.
Ecco cosa ha detto: "L'allenatore non è qualcosa di staccato dalla società, stiamo lavorando per trovare la miglior soluzione tecnica e anche societaria, quando un giocatore riceve offerte importanti è difficile trattenerlo, Hien è un giocatore che forse ha avuto un rendimento leggermente diverso rispetto a quello dello scorso anno, poi il Verona lotterà fino alla fine per la salvezza, l'unica cosa certa è chi rimane qua deve essere convinto al 150% altrimenti giocano i giovani, questo campionato è difficile a prescindere dal mercato".
Condizionamento per Terracciano e Ngonge?
"Noi dobbiamo essere legati al lavoro, poi è chiaro che è condizionante giocare con una sessione di mercato aperto come era successo a Sassuolo dove abbiamo giocato nelle ultime ora di mercato. C'è un campionato davanti e non possiamo perdere l'attenzione per cose che non possiamo controllare, io voglio tenere la squadra, che c'è, dentro le cose che invece possiamo controllare, nell'ultima partita siamo stati condizionati da episodi che non si sono verificati. In queste ultime sei partite specie da quando abbiamo cambiato sistema di gioco si sono visti notevoli miglioramenti".
La situazione nello spogliatoio del Verona
"Ogni giorno si parla con i ragazzi, a volte ci si dimentica del campionato che stiamo facendo e delle opportunità che abbiamo, le difficoltà vanno trasformate in opportunità, non dobbiamo farci portare via da cose che astraggono dal lavoro in settimana. Non mi sento tradito dalla società questa per me era e lo è tutt'ora una grande opportunità, ho un percorso lungo da calciatore e da allenatore, serve avere la testa accesa, solo così si raggiungono gli obiettivi".