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Il vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Firenze Alessandro Draghi ha parlato anche della coreografia mostrata dalla tifoseria della Fiorentina in occasione del match contro la Juventus, anche in riferimento alla richiesta di istanza negoziata presentata da una fondazione di tifosi viola: 

“Personalmente, rifiuto il politicamente corretto in tv, nel cinema, nell'arte e di conseguenza anche allo stadio. Ma qui non si tratta di come la pensi io, quanto di un dato oggettivo: la coreografia in curva la scorsa domenica sera non è una pericolosa minaccia, ma uno sfottò goliardico. La polemica resti sul livello calcistico e non invada il campo giudiziario. So che il club bianconero ha fatto rimostranze a FIGC e Lega Calcio. 

Ora il giudice sportivo faccia il suo lavoro (commento fatto prima del comunicato ufficiale ndr), ma non si tiri in ballo la Questura, che ha altri compiti di ordine pubblico. Domenica non ci sono stati incidenti né feriti, come è giusto che sia durante una competizione sportiva. Infine, la merda non ha mai fatto male a nessuno, anzi ci permette di ricavarne concime e cure mediche, la permeabilità del terreno, la capacità di trattenere l'acqua. “Vidi un col capo sì di merda lordo che non parea s'era laico o cherco” scrive Dante nella Divina Commedia Ma merda è anche un gioco di carte, e merda è un imprecazione che gli stessi tifosi juventini hanno rivolto ai rivali interisti anni fa con le luci dei telefoni: ci sono problemi? Secondo me, no. “Merda d’artista” venduta in scatolette è persino un'opera d'arte. Non vogliamo spingerci a definire i tifosi viola artisti, ma nemmeno sono facinorosi”. 

Ormai anche tifo e rivalità sono diventati un assurdo lusso. E se così deve essere, vi diamo qualche consiglio. Da stadio a teatro dell'opera: istruzioni per l'uso
Dacci oggi la nostra polemica quotidiana… Si però anche basta. In queste ore ne abbiamo lette di ogni: articoli sui g...

 


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