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L'ex terzino della Fiorentina Gianluca Comotto ha parlato a Lady Radio dell'attuale momento della squadra viola. Queste le sue parole: “Nulla è frutto del caso e Palladino dimostrando flessibilità ha cambiato aria e ha dato la svolta che serviva. Nel calcio moderno i fondamentalisti non funzionano più. La mano dell'allenatore la vedo e la vedo evidente. Sono spostato più su questa idea che sulla forza della squadra”. 

E sulla difesa: “Io Comuzzo lo vedevo quando ero alla Fiorentina già in Under 15. Come è adesso lo era allora, ha sempre dato l'impressione di fare le cose con semplicità e tranquillità. Quando vedi giocatori del genere sai che possono fare un certo tipo di percorso. Ovviamente devi accettare anche qualche errore, ma se lo metti fuori alla prima cavolata, il castello cade”. 

E sulla prossima partita contro il Genoa: “Quello che è venuto fino ad adesso era di reazione. Ora c'è la parte più difficile. Deve subentrare la testa e Palladino deve fare da pompiere perché Firenze si fa prendere dall'entusiasmo facilmente. E' presto ancora per fare previsioni ma i presupposti per puntare all'Europa che conta mi sembra che ci siano”. 

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