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 Il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, a margine di un evento odierno ha commentato il prossimo appuntamento della Nazionale Italiana, impegnata nella sfida - purtroppo, non solo calcistica - contro Israele

"La partita tra Italia e Israele deve essere un’occasione distensiva. Il calcio deve essere più un momento di confronto che di scontro nel quale anche le istituzioni devono trovarsi tutti dalla stessa parte. Aver dato segnali distensivi e aver capito la difficoltà del momento stemperando le tensioni senza alimentarle dimostra che, seppur con un po’ di ritardo, anche l’amministrazione comunale di Udine si è predisposta a questo spirito che assume ulteriore significato per la drammaticità di queste ore“. 

Poi sull'ordine pubblico di Udine

 “L’ordine pubblico sarà garantito. Chi vorrà manifestare fuori dallo stadio lo farà come in tutti i paesi civili purché sia civile anche il dissenso. Non c’è cosa peggiore che reclamare le ragioni della pace adottando comportamenti di guerra“, così riporta l'ANSA

Infine una battuta sulla sfida al Belgio

“La brillantezza del primo tempo è un indicatore importante che dà fiducia sulle scelte sul gruppo. Sembrano passati decenni dalla Nazionale che è uscita senza onore dagli Europei a dimostrazione che tutto passa attraverso il coraggio quindi merito a chi ha fatto queste scelte".


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