Bucchioni: "Mi ero posto delle domande su Italiano ma ieri è la sua vittoria. Beltran imprendibile, destinato a diventare un Lautaro Martinez. E Barak..."
Il giornalista e opinionista Enzo Bucchioni a Radio Bruno si sofferma ampiamente sul successo della Fiorentina contro la Lazio, toccando varie tematiche di casa viola.
‘Fiorentina bravissima a ricompattarsi, vicina alla partita perfetta’
“Il successo di ieri sera è una straordinaria sorpresa, non se lo aspettava nessuno. Tutti abbiamo pensato alla beffa dopo il gol di Luis Alberto, ne abbiamo viste tante. Una partita perfetta, una sola occasione concessa in 95’, ma ci sta. La squadra ha avuto equilibrio attaccando con tanti giocatori, una prestazione da grande squadra. A una settimana dalla bruttissima partita di Empoli, vedere una Fiorentina così è straordinario. Abbiamo rivisto gli abbracci del gruppo, evidentemente c’è stato anche un chiarimento nel gruppo. La vicenda Bonaventura era sicuramente entrata nello spogliatoio. La squadra si è ricompattata attorno ad un’idea di gioco che sembrava folle. Prima della partita vedendo la formazione ci siamo detti: o bene bene o male male, 4 attaccanti in campo. Siamo andati vicini ad una partita perfetta. La Fiorentina non si è persa dopo il gol subito e dopo il rigore fallito”.
‘Mi ero posto delle domande su Italiano ma ieri è la sua vittoria e su Barak…’
"È la vittoria di Italiano. Non voglio fare un’elegia all’allenatore viola, non voglio dar vita ad un’esaltazione, io stesso mi ero posto delle domande su alcune scelte del tecnico della Fiorentina. Avevamo già visto un giocatore offensivo a centrocampo, quando Italiano schierava Castrovilli; la Fiorentina non ha fatto respirare la Lazio col pressing. I biancocelesti avevano battuto il Bayern Monaco ed erano andati a vincere in casa del Torino. Ieri sera ho rivisto anche un Barak con un’ottima gamba, si stanno recuperando alcuni giocatori. Per me il ceco non è ancora esploso, può dare tanto. È arrivato da una realtà diversa e da un calcio diverso, lo scorso anno ha timbrato gol decisivi. Chiaro che gli infortuni di Arthur, Gonzalez e Bonaventura abbiano influenzato tutto e le soluzioni di ricambio in panchina non c'erano".
‘La chiave della gara è stato Beltran: un diavolo imprendibile’
“Beltran straordinario, la partita sul piano tattico l’ha vinta lui. Non l’hanno mai preso, è un diavolo, è dappertutto, sta benissimo fisicamente. È destinato a diventare un Lautaro Martinez a mio parere come tipologia di calciatore; è un ragazzo di grande intelligenza e applicazione. L'argentino è arrivato a Firenze appena conclusa la stagione col River Plate, senza mai fermarsi. Ieri è stato la chiave della gara, ma tutta la squadra è stata trascinata dalla testa, dalla voglia, dalla rabbia”.