La salita è lunga caro Pedro: eppure una giocata poteva risolvere il pomeriggio della Fiorentina Primavera

Era decisamente il più atteso del pomeriggio, impegnato in un match comunque difficile al cospetto dell'Inter, tradizionalmente tra le big del campionato Primavera. Occasione per il brasiliano Pedro per mettersi in mostra e iniziare a prendere confidenza con il calcio italiano: al classe '97 serve minutaggio e intanto Bigica gli ha concesso un'ora, da centravanti di una squadra che di attaccanti ne schierava addirittura quattro. Tanta la fatica dell'ex Fluminense, in coabitazione con i pochi rifornimenti arrivatigli dai compagni: un ritardo fisico inevitabile dopo il rientro dall'infortunio muscolare di inizio agosto e un'assenza dal campo di quasi un mese e mezzo. Difficile pensare ad un inserimento improvviso quindi per Pedro, che probabilmente verrà chiamato in causa gradualmente da Montella, a partire dalle prossime settimane. Nella mente resta però anche una sua gran giocata, che volendo avrebbe potuto risolvere la partita per la formazione viola: a fine primo tempo un grande aggancio, seguito da un'azione personale fino al limite dell'area e da un tiro a giro dal limite, sventato in angolo dal portiere. Questo ci teniamo per il momento del neo attaccante della Fiorentina, in attesa che possa offrire il meglio di sé anche dal punto di vista fisico.