"Avevo criticato la scelta di non prendere un difensore ma si è ritrovato Quarta che non è una scommessa. La Nazionale non permetterà a Bonaventura di riposarsi e Barak..."
La firma del Corriere della Sera Alessandro Bocci ha parlato a Radio Bruno toccando molte situazioni delicate dell'orbita viola. Ecco cosa ha detto: “Spero il Viola Park porti quei 5-6 punti di cui parlava Prandelli ai suoi tempi. La Fiorentina è mesa bene in classifica, ha offerto una grande prova di maturità tattica a Napoli, ma anche di gruppo. Italiano ha dato scacco matto a Garcia, la conferma che l’allenatore nei club che devono far fronte ad esigenze di bilancio e non possono permettersi giocatori da 40-50 milioni è fondamentale. È una scelta che non si può proprio sbagliare, sennò si va in grande sofferenza”.
“Credo che Quarta, che era in nazionale quando è arrivato a Firenze e non era una scommessa, andasse pungolato per rivedere la sua vera versione. Si era smarrito, ha ritrovato il piacere di giocare e fiducia in se stesso. Avevo criticato la Fiorentina perchè in difesa mi era sembrata corta, aver ritrovato Martinez Quarta compensa il mancato arrivo di un giocatore per la retroguardia”.
“Bonaventura lo vedo molto sereno, la Nazionale è meritatissima ma non è una buona cosa per lui sul piano fisico. Sta tirando la carretta viola, in queste due settimane avrebbe riposato. Speriamo di aver ritrovato Barak a poco a poco. Ora mi aspetto la conferma che la squadra è in grado di reggere l’urto, arriverà un calendario folto e duro per la Fiorentina. Le prossime due gare col Cukaricki ad esempio sono da vincere senza se e senza ma per il percorso in Conference”.