Il punto sul mercato: calma piatta, ma calma piatta non è. Meno quattro al gong finale, quattro situazioni ingarbugliate da risolvere. E su Vranckx...
Manca sempre meno al gong finale di questo mercato estivo. Dopo la fiammata iniziale, con tanti arrivi in casa Fiorentina, è arrivata la calma piatta. Almeno per quanto riguarda le trattative. Perché in casa viola c'è chi calmo non lo è per niente. Ogni riferimento NON è puramente casuale.
Si parte da Amrabat, che a meno di 96 ore dalla fine del mercato, è ancora un giocatore della Fiorentina. E pensare che era l'unico sicuro di andarsene fin dal giorno 1 di questa sessione (ma anche da ben prima). La situazione però, rimane molto semplice. Se non arrivano offerte adeguate, il marocchino rimane in viola. Lo United traccheggia, tratta altrove, vende, compra. C'è chi dà il marocchino certo partente. Ogni ora che passa, una sua insperata (da lui in primis) permanenza a Firenze si avvicina.
Curioso capire come si muoverà la Fiorentina in caso di partenza, visto che il suo addio è slegato dall'operazione Aster Vranckx, che vuole tornare in Italia. La trattativa tra Fiorentina e Wolsburg, però, non è così semplice come si poteva pensare: tra commissioni all'agente e una cifra troppo esosa chiesta dal club tedesco. Si continua a trattare.
Stringono i tempi anche per la possibile cessione al Real Betis di Martinez Quarta. Gli spagnoli lo hanno messo nel mirino, nonostante non sia l'unico (vedi Lenglet), dopo la vicina cessione di Luiz Felipe in Arabia. In caso di addio la Fiorentina anche in questo caso dovrà trovare un sostituto in extremis, anche se è molto difficile che, se sarà addio, i viola non abbiano già un altro giocatore bloccato. Non ci sono però novità a riguardo.
Tutta da capire la situazione legata a Sabiri, oggetto misterioso di questa Fiorentina, così come quella legata a Jovic. Il serbo, però, potrebbe partire nelle ultime ore di mercato senza troppi problemi di rimpiazzo in casa viola. Difficile, invece, vedere la partenza di Kouame, che ha molte richieste.