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Il difensore viola Dodô in panchina. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Il difensore viola Dodô in panchina. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

La tegola di Domilson Dodo ha lasciato tutti spiazzati. L'infortunio al crociato è stato una mazzata che inevitabilmente condizionerà la stagione della Fiorentina. Una sfortunata conseguenza di scelte sciagurate da parte della società, ancora una volta presa alla sprovvista dopo il KO di Yerry Mina.

Vincenzo Italiano adesso dovrà fare con quel che ha a disposizione, alla stessa maniera che per i centrali. Milenkovic, Ranieri e Quarta per tre coppe; Kayode e Pierozzi... sempre per tre competizioni. Con la "piccolissima" differenza che quest'ultimi due sono rispettivamente del 2004 e del 2001 e contano la bellezza di 2 presenze totali in Serie A. E sono state fatte tutte dal primo.

Una bella gatta da pelare l'infortunio di Dodo, che obbligherà a scelte forzate, ma soprattutto a forzare il recupero di Pierozzi, ancora ai box da quest'estate. E con la Conference che entra nel vivo, trovarsi in una situazione del genere (anche a destra) non è certo ciò che si augurava Italiano. Ma ormai è inutile piangere sul latte versato. E il povero Dodo non è che l'ultima goccia di un vaso di scelte azzardate.

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