L'aneddoto di Pasqual su Astori: "Ecco cosa mi disse Davide quando Paulo Sousa mi tolse la fascia da capitano. Astori era quello che risolveva ogni problema"

Su le pagine de La Gazzetta dello Sport, trova un ampio spazio stamani una bella intervista rilasciata da Pasqual alla rosea, dove l'ex capitano viola parla anche di Astori: "Davide era quello che risolveva ogni problema. Magari mi “avrebbe dato in testa” come quella volta con Paulo Sousa: mi tolse la fascia e io mi lamentavo, lui invece di offrirmi una spalla su cui piangere mi disse: “Dimostra tu che si sbaglia”. Sapeva ascoltare, ma manteneva il suo punto. E con il confronto si arrivava sempre a una soluzione. Quando poi, un anno più tardi, la fascia da capitano è andata a lui, ne sono stato molto orgoglioso. Eravamo molto legati. Senza di lui c’è grande tristezza: frequentavamo lo stesso spogliatoio, era un compagno con cui vivere il calcio allo stesso modo. Si gioca, poi però si stacca. E inizia un mondo diverso: i nostri amici in comune, la famiglia, tutto il resto. Sui nostri momenti insieme potrei scrivere un libro. Ho faticato mesi e la ferita è sempre aperta. Il mio terzo figlio, Andrea, è nato a un mese di distanza da Vittoria. Con lei e Francesca siamo rimasti sempre in contatto. Per loro siamo stati un appoggio e un punto di riferimento. Penso a loro, ai genitori e ai fratelli di Davide in questi giorni in cui si è tornati a parlare della sua morte. Spero in una giustizia il più veloce possibile, per il silenzio e la tranquillità che merita la famiglia".