Bonaventura infuriato per le voci di richiesta di aumento dello stipendio. È stato Barone a prendere tempo e giocare al ribasso. Ecco le tappe dello strappo creatosi
Il Corriere Fiorentino in edicola questa mattina ripercorre le tappe dello strappo tra la Fiorentina e Giacomo Bonaventura sul tema rinnovo. Secondo quanto scrive il quotidiano, a fine autunno il centrocampista avrebbe chiesto il rinnovo a prescindere dall'opzione di prolungamento automatico (che scatterà al raggiungimento del 70% delle presenze stagionali).
Il retroscena sullo strappo con Barone
La società ha risposto con un “vedremo a fine stagione, l'opzione in ogni caso c'è”. Da lì è partito il declino di Jack, che non ci ha visto più quando all'interno della società sono circolate voci di una presunta richiesta di aumento. Dopo la smentita da persone vicine al giocatore, al contrario, sembra essere stato Barone a giocare al ribasso.
Il patto con Italiano
Infine il patto con Italiano: “Non me ne vado e do tutto fino a giugno”. Poi, a giugno, sarà quasi certamente addio…