Flachi: "Obbligatorio trattenere Vlahovic. Sarà difficile per lui ripetersi ma..."
L'ex attaccante di Fiorentina e Sampdoria Francesco Flachi, durante un collegamento con Radio Bruno, ha cercato di fare il punto della situazione su Dusan Vlahovic, e della sua permanenza a Firenze, dopo l'arrivo di Gennaro Gattuso in panchina. Queste le sue parole:
"Adesso la Fiorentina ha l'imperativo di trattenere Vlahovic a Firenze, anche se ovviamente non sarà affatto facile. Penso che l'arrivo di una persona dal carisma di Gattuso possa contribuire a trovare una soluzione che accontenti tutti e due e possa rimanere: l'arrivo di Rino è un'iniezione di fiducia alla squadra che adesso finalmente ha solide basi per diventare grandi. Rischio di Chiesa bis? In caso di rinnovo se, come sento in giro, il suo stipendio passa da 800mila a 3 milioni credo che difficilmente significherebbe restare contro voglia. Ovviamente il difficile sarà mettere la firma sul nuovo contratto. Per quello che ha fatto in viola, per il giocatore che può essere, deve diventare un punto fermo della Fiorentina. Poi ovviamente determinante sarà la volontà del ragazzo, ma 3 milioni credo sia una cifra comunque importante per convincere il giocatore: fa pensare a una società che pensa in grande. La Fiorentina ha una storia, ha una città importante, dove da un po di tempo mancano i grandi palcoscenici, sono però convinto che in futuro torneremo a competere. Difficile per lui ripetere l'exploit di quest'anno? Assolutamente si, ma Dusan nella seconda parte di campionato ha dimostrato di avere grandi qualità, di essere un ragazzo con la testa sulle spalle. Se andiamo a vedere il Vlahovic delle prime 10 giornate nessuno avrebbe pensato a questa esplosione: ha bruciato tutte le tappe e in poco tempo è diventato un giocatore che ha tutte le possibilità di fare bene. É ovvio che il prossimo anno tutti avranno gli occhi su di lui e dovrà essere bravo a riconfermarsi. Deve dimenticarsi di aver fatto 21 reti e, con il duro lavoro, dovrà aiutare la Fiorentina. Quando pensi di essere bravo, di essere già arrivato, è proprio li che regredisci".